Carbloading è una pratica comune tra i bodybuilder che partecipano alle competizioni e lo usano come un modo per migliorare l’aspetto fisico il giorno della competizione, più precisamente per aumentare la circonferenza muscolare e , in questo modo, migliora l’aspetto generale del tuo fisico.
Questa metodologia nutrizionale consiste nell’abbassare significativamente i livelli di glicogeno nell’organismo combinando carboidrati ( restrizione dell’assunzione di HC) con allenamenti progettati per esaurire il glicogeno corporeo.
La fase di esaurimento del glicogeno dura 3 giorni, seguita da una fase di assunzione elevata di HC, per 24-48 ore o più, e mira a promuovere accumulo di glicogeno al di sopra dei valori usuali, attraverso un fenomeno di supercompensazione.
Ma questa strategia è davvero? aumenta la circonferenza muscolare e giova alla comparsa di atl obiettivi di bodybuilding, il giorno della competizione?
Cosa dice la scienza?
Recentemente, un gruppo di ricercatori ha cercato di rispondere a questo e altre domande relative all’applicazione del carico di carboidrati nelle competizioni di bodybuilding, inclusa la prevalenza di disturbi gastrointestinali dopo la fase di carico di HC.
A tal fine, hanno reclutato 24 bodybuilder maschi, di età compresa tra 20 e 35 anni, che hanno partecipato a un’importante competizione di bodybuilding.
Di questi, 9 culturisti hanno applicato il metodo del carico di carboidrati, che consisteva in 3 giorni di esaurimento/riduzione dell’assunzione di HC, assumendo ingeriti solo 1,1 gr per kg di peso corporeo e 2034 kcal, e 1 giorno di carico/alto apporto di HC, con 9 gr di HC per kg di peso e 3592 kcal. I restanti 15 bodybuilder non hanno applicato il carico di carboidrati.
I dati sono stati raccolti in due occasioni: nel periodo di pesatura e 60-180 minuti prima della competizione.
Risultati
Nei bodybuilder che hanno caricato carboidrati, i ricercatori hanno registrato notevoli aumenti nel punteggio assegnato dai giudici alla silhouette dei bodybuilder (+0,6) e anche incrementi nelle circonferenze torace (+2,3 cm), anca (+0,7 cm), coscia (+0,6 cm), braccio (+0,5 cm), polpacci (+0,5 cm), avambracci (+0,8 cm), del flessore muscoli dei gomiti (+1,6 mm) e del tricipite brachiale (+1,8 mm).
Si noti che anche il peso corporeo è aumentato in modo significativo (+2,3 kg) in sole 24 ore circa.
Ciò suggerisce che il carico di carboidrati è un’efficace strategia nutrizionale per aumentare le circonferenze degli arti e il muscolo scheletrico, fornendo così un aspetto più muscoloso il giorno della gara.
È interessante notare che, nonostante il maggiore apporto di HC e calorie totali , non è stato rilevato alcun aumento della circonferenza della vita, che potrebbe danneggiare il concorrente in termini di punteggio.
No Tuttavia, è stata rilevata una prevalenza maggiore. disturbi gastrointestinali nel gruppo che ha applicato il carico di carboidrati, in particolare la diarrea.
Conclusione
I ricercatori hanno concluso:
Nei bodybuilder, il carico di carboidrati era associato ad un aumento della circonferenza e del punteggio nei colpi di silhouette.
D’altra parte invece, in questo scenario, i disturbi gastrointestinali erano frequenti (es. stitichezza e diarrea).
Questi autori riferiscono anche che gli atleti considerano stressante l’applicazione del carico di carboidrati, probabilmente a causa della maggiore incidenza di disturbi gastrointestinali. disturbi, in particolare disturbi addominali e diarrea.
Raccomandano inoltre che i bodybuilder cerchino il supporto di un professionista qualificato per pianificare la loro dieta, al fine di ridurre al minimo eventuali disturbi gastrointestinali e adattare l’assunzione di nutrienti.